Abstract
Una colta signora toscana vive vicino a una famiglia sarda, nel senese. Un loro congiunto è un famoso bandito condannato all'ergastolo. Interessata, riesce a incontrarlo in diverse carceri e, affascinata dalla sua storia, ottiene per lui la semilibertà, grazie ad amici influenti. Prova per lui una forte attrazione intellettuale che si infrange per la lontananza delle loro culture. Ottenuta la grazia e tornato in Sardegna, muore nel 2004, non prima di farle promettere di scrivere la loro storia. Lei lo fa, utilizzando in parte la terza persona.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 96
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2005
Estremi cronologici
1975 -2005
Provenienza geografica
Lucca/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "I giorni dell'attesa"/Daniela Brighigni (a cura di) - in "Primapersona" n17, Anno IX, pp. 40-44. "I fiori colore del sangue"/Anna M. Caredio Benayà. Siena: Editrice "Il Leccio", 2008
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/06