Abstract
Un giovane transessuale brasiliano svolge la sua "professione" sui marciapiedi di Milano, accanto a sfruttati come lui. Dopo un tentativo di uccidere uno dei suoi sfruttatori, viene messo in carcere dove scrive la sua storia e quella degli altri detenuti, grazie all'aiuto di un'assistente carceraria. Proprio San Vittore gli offre la possibilità di studiare, leggere e imparare a scrivere, anche poesie.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 127
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Tempo della scrittura
2003 -2005
Estremi cronologici
1998 -2004
Provenienza geografica
Brasile
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Agente, la prego"/Antonella Brandizzi (a cura di) - in "Primapersona" n17, Anno IX, pp. 29-33
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/06