Abstract
Nato nell'isola di Procida, emigra a Firenze nel 1936 con la numerosa e agiata famiglia. Nel 1939 assiste alla visita di Hitler e Mussolini alla città. Allo scoppio della guerra le condizioni cambiano per tutta la popolazione: subentrano povertà, fame e paura per i continui allarmi aerei e bombardamenti sulla città. Gaetano racconta quegli anni di privazioni, paure, fughe per la città, nonostante le condizioni economiche migliori rispetto ad altri. Alla fine della guerra per il lavoro di carabiniere si traferisce prima a Roma e poi a Bologna.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 141
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2001 -2002
Estremi cronologici
1928 -1949
Provenienza geografica
Napoli/provincia
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/06