Abstract
La testimonianza di un operaio, per due anni dipendente dell'IPCA, industria chimica dell'interland torinese: faticosi orari di lavoro, nessuna misura di sicurezza contro le esalazioni e nessuna tutela a favore dei dipendenti. Nominato nella commissione interna, cerca di far valere le richieste degli operai, senza che queste siano accolte. Dopo la perdita di alcuni amici, forse deceduti a causa della tossicità dell'ambiente, apre un'attività commerciale. Nei primi anni Settanta la fabbrica sarà indagata per l'inquinamento delle acque dello Stura.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 43
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Tempo della scrittura
2004
Estremi cronologici
1963 -1972
Provenienza geografica
Ravenna/provincia
Soggetti
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/06