Abstract
La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
pp. 554
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1915 -1928
Estremi cronologici
1915 -1919
Provenienza geografica
Potenza/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "L'alfabeto della guerra"/Rocco Egidio de Bonis - in "Primapersona" n. 28, marzo 2014, pag.27. In: "Avanti sempre"/Nicola Maranesi. Bologna: Il Mulino, 2014. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte 1915"/Rocco Egidio De Bonis - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag. 32, 70, 84, 120, 143. In: "La prima guerra mondiale in Italia - le voci - Cronache dal fronte1917"/Rocco Egidio De Bonis - Gruppo Editoriale L'Espresso, maggio 2015, pag.53-126.
In: https://espresso.repubblica.it/grandeguerra/index.php?page=autore&id=190
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2007
Collocazione
DG/07