Abstract
Nel 1943 un tecnico delle ferrovie viene mandato da Firenze a Messina: così scrive un diario dove annota il pericolo giornaliero per le bombe, le fughe nei rifugi e la paura. Tornato a Firenze le cose non cambiano, anzi, viene catturato dai tedeschi e solo con la fuga sfugge alla deportazione: negli ultimi mesi prima della liberazione deve sfollare a Grassina, dove la ricerca del cibo diventa la priorità. Quest'ultimo periodo è quello che descrive nelle pagine finali anche il figlio, all'epoca dodicenne.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 49
Circostanze di produzione
Seconda guerra mondiale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Tempo della scrittura
1943 -1944
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Bologna/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2007
Collocazione
MG/07