Abstract
Un incidente in moto spenge le speranze e l'entusiasmo di un giovane, già orfano di entrambi i genitori. Perde l'uso delle gambe e inizia il suo calvario esistenziale: accoglie in casa una donna già madre di due figlie, che cresce come se fossero sue, ma che lo sfruttano. In quegli anni ritrova per caso suo fratello, ormai non più autosufficiente, che ospita in casa e che porta con sé dopo lo sfratto, assieme all'amato cane, ormai l'unica ancora di salvezza dopo tante disavventure. Perde soldi giocando alle slot machine, molti ne presta ingenuamente, vive lungo tempo dentro un furgone adattato ad abitazione, arrangiandosi come può fino al ricovero in una clinica di Ostia, dove stringe amicizia e allaccia brevi relazioni con donne che frequentano la struttura, ma che ogni volta lo deludono. Dopo molte difficoltà, gli viene assegnato un alloggio popolare, dove vive tuttora.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 567
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
1995 -2002
Estremi cronologici
1960 -2003
Provenienza geografica
Savona
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "A te e a tutti gli altri. Voi sani"/Francesco Della Costa (a cura di) - in "Primapersona" n 20, anno X, pp. 44-53 In: "Pressing"/Alessandro Artini (a cura di) - in "Primapersona" n. 27 marzo 2013, pp. 34-35. In "La vita è un sogno"/Giuseppe Vizzinoni - Milano: Il Saggiatore 2016, pag.258. "Un giorno piovoso"/Giuseppe Vizzinoni. Bologna: GME - Medimond, 2008
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2007
Collocazione
MP/07