Abstract
Appassionate lettere d'amore inviate da una nobildonna milanese, madre di cinque figli, a un ufficiale dei bersaglieri. Dal fitto carteggio emerge la figura di una donna emancipata, Emilia, che, esasperata da un marito insensibile, arriva, in pieno Ottocento, a chiedere la separazione legale.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
pp. 274
Circostanze di produzione
Innamoramento
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1872 -1881
Estremi cronologici
1872 -1881
Provenienza geografica
Milano
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Le parole nascoste"/Emilia. Milano: Rosellina Archinto, Archivio della Pieve, 1987. In: "La memorialistica per la storia: l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieva Santo Stefano"/Michela Dalla Vite. Tesi di laurea. In:"Autobiografie femminili nell'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano"/Sabrina Mangoni. Tesi di laurea. In: "Tutino: mille diari"/Il Moderno, ottobre 1986. In: "Documenti"/Bresciaoggi, 7 Dicembre 1997, p.8. In: "Gli 'Archivi' della scrittura comune: nuove proposte e nuovi percorsi formativi"/Letizia La Carbona. Tesi di laurea. "Il pensiero singolare. Filosofia della persona e scrittura autobiografica"/Luca Ricci. Tesi di laurea. In: "Racconti di sé racconti del mondo"/Roma, Edup, 2001 - pp. 164-170. In: "Emilia"/Anonimo - in "Digilander", 5 giugno 2008 In: "Patria mia"/Massimo Baioni (a cura di). Bologna: Il Mulino, 2011. In: "A mano scritti"/Emilia - in "Primapersona" n.31, marzo 2017, pag.21
In :"Signorina mi dica. Bisogni inespressi e norme incorporate nelle scritture personali femminili dell'Ottocento italiano."/Martina Gonzales Reyero. Tesi di Laurea.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
1986
Premio Pieve
Vincitore
Collocazione
E/86