Abstract
Dopo una delusione d'amore - una ragazza lo rifiuta perchè non è un buon partito - un giovane pescatore sardo si rifugia su un'isola deserta, dove si nutre succhiando il latte di una capra e bevendo la rugiada delle foglie: farà ritorno nel mondo civile con la consapevolezza che non ci sono "nè ricchi nè poveri, ma solo cose e esseri che conducono la loro esistenza alla pari", essendo tutti "figli di madre natura".
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconto
Consistenza
pp. 136
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1990
Estremi cronologici
1949
Provenienza geografica
Cagliari/provincia
Soggetti
Luoghi del racconto
Collocazione
MP/Adn