Abstract
Dopo il congedo nel 1932, viene richiamato alle armi per servire la Patria in Eritrea, nel 1935. Ritorna in Italia l'anno seguente e, di nuovo richiamato alle armi, parte, per l'Albania, schierato sulle pianure di Karibunaza e poi verso il fronte della Voiussa, verso la Grecia. Sfugge ad un massacro da parte dell'esercito greco e rientra in Italia, dove conclude gli ultimi anni di guerra tra manovre, marce e tiri di esercitazione. Dopo l'8 settembre 1943 non giura fedeltà ad Hitler e solo per caso non viene spedito in Germania, rimane a Salò e torna a casa alla fine del 1943. Dopo la guerra prosegue il suo impegno politico, si forma una famiglia e si appassiona allo sport e al lavoro.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 124
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
1995 -1998
Estremi cronologici
1932 -1990
Provenienza geografica
Bergamo
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2005
Collocazione
MP/Adn2