Abstract
Figlio di contadini siciliani, racconta un'infanzia povera ma dignitosa, accanto ai genitori e ai sette fratelli, segnata da sacrifici e fatiche per il duro lavoro dei campi. Per mancanza di prospettive decide di emigrare in cerca di un futuro migliore. Si trasferisce a Genova dove abita uno zio, poi in Australia, dove conosce altri emigranti e inizia a stringere le prime amicizie. Trova lavoro e si inserisce nella comunità italiana. Poi torna in Italia per un breve periodo: si reca in Germania e Svizzera, dove spera di trovare lavoro: alla fine sceglie l'Australia, dove si sposa, ha tre figli, il più piccolo dei quali muore in tenera età.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 811
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1999
Estremi cronologici
1954 -1999
Provenienza geografica
Caltanissetta/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Povero, onesto e gentiluomo. Un emigrante in Australia"/Bologna: Il Mulino, 2012. In: "Armi e Bagagli"/Antonio Sbirziola - in "Primapersona" n.30, marzo 2016, pag.58.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/Adn2