Abstract
Un ex detenuto sardo ricostruisce le tappe della sua travagliata esistenza: cresciuto per strada fin da piccolo, con una madre assente ma che ama immensamente, vive di espedienti, trascorre gran parte della sua vita tra riformatori e carcere. Descrive l'inferno della vita all'interno del carcere, fatta di violenza, subordinazione e miseria umana. Una volta uscito vive di nuovo in miseria, con una moglie inabile, cercando di ottenere dallo stato una pensione per gli anni che ha lavorato in carcere, per cui ha versato i contributi assicurativi.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 1002
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
1965 -1970
Estremi cronologici
1920 -1970
Provenienza geografica
Sassari
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2006
Collocazione
MP/Adn2