Abstract
L'infanzia da fiaba negli anni Quaranta in uno scenario altoatesino incorniciato da monti, è bruscamente interrotta dalla morte della madre, che lascia Cristina, a cinque anni, maggiore di quattro fratelli. Il padre si risposa, ma la donna che sceglie per accudire i suoi figli si rivelerà inadeguata a causa di un disagio psicologico che la porta a rivalersi sui piccoli che maltratta e umilia. Cristina è costretta a lavori pesanti: si occupa della casa, dei fratelli, segue i ritmi faticosi della campagna ed è costretta ad abbandonare l'amata scuola. Farà la domestica a soli undici anni per poi emigrare in Svizzera e in Germania. Finalmente la sua vita ha una svolta e incontra l'uomo da sposare, che le restituirà la serenità perduta.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 217
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Estremi cronologici
1943 -1961
Provenienza geografica
Bolzano/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: www.archiviodiari.it/finalisti 2008/bernhard.html In: "Fra i diari più belli c'è quello triste di una venostana"/Roberto Rinaldi - in "CS Alto Adige", 4 ottobre 2008, pag. 40. In "Love, Honour, and Jealousy"./Niamh Cullen. Oxford University press, 2019 pp. 73-4. "Perdonare sempre"/Cristina Bernhard. Raetia Edition, 2023.
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2008
Collocazione
MP/08