Abstract
Un pittore veneziano rievoca i momenti più significativi che hanno caretterizzato la sua vita. Nel 1912 emigra in Argentina, inizia la sua carriera artistica come imbianchino e decoratore, ma presto fa conoscere il suo talento che l'aiuterà anche nei momenti più difficili. Rientra in Italia per partecipare alla prima guerra mondiale come ufficiale, poi si iscrive al partito fascista, si sposa, per ragioni economiche emigra in Perù dove allestisce la sua prima esposizione con grande successo. Parte volontario per la guerra d'Etiopia. Torna in patria dopo la seconda guerra mondiale, vissuta nei campi di prigionia inglesi.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia - Diario
Consistenza
pp. 101
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Fotografie
Tempo della scrittura
1960
Estremi cronologici
1885 -1946
Provenienza geografica
Venezia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Jeux et enjeux des représentations de l'Italien en Argentine de 1880 à 1930"/Francesca Cantalupi. Master.
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/mainella-cesare/
In: https://espresso.repubblica.it/grandeguerra/index.php?page=autore&id=59
In: "I poor whites nell'Africa Orientale Italiana (1936- 1941)"/Gianluca Bo. Tesi di Laurea.
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2008
Collocazione
MP/08