Abstract
Un impiegato livornese ricorda la sua "meravigliosa giovinezza": la figura del padre che fu preso a botte perchè interventista, l'entusiasmo per i fasti mussoliniani, l'epurazione dal fascio - per il rifiuto di un matrimonio imposto dal duce - e la difficile lotta per la conquista di un posto di lavoro.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 16
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Estremi cronologici
1913 -1946
Provenienza geografica
Pisa/provincia
Soggetti
Luoghi del racconto
Collocazione
MP/Adn