Abstract
"Libertà di non sperare più nulla ma solo libertà di ricordare". Così Athe termina l'excursus nella propria vita, piena di nostalgia e inno alla libertà: dimenticare le violenze delle guerra, cercare, scegliere i ricordi e le "intime solitudini di vivere". Libertà di amare anche la gente triste, la Toscana e la sua campagna, ma anche la malinconia della natura in Francia e la dolcezza della figlia bambina.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 7
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1980 -1980
Estremi cronologici
1945 -1980
Provenienza geografica
Livorno
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2005
Collocazione
MP/T2
Sezione
Sez/T2