Abstract
Due anni di vita rubata all'Ufficiale Andriolo, classe 1916, tra campi di prigionia siciliani e africani, alla mercé di irrispettosi francesi, alleati e sottoposti italiani. Due anni di vita raccontati a preziosi e minuscoli fogliettini, custodi delle pene d'amore per la cantante Gilda, prima appassionata fidanzata poi frivola compagnia durante gli intrattenimenti delle truppe. Giornate passate nell'inedia fisica e psichica, ora ad allestire spettacoli, ora a redigere ironici giornaletti o a cercare di studiare per gli insperati esami universitari tra fame, caldo torrido e freddo incredibile, oltre a pidocchi e sporcizia, umilazioni e angherie. Il tutto finisce nel luglio 1945, giorno della tanto agognata riammissione in Patria.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 246
Circostanze di produzione
Seconda guerra mondiale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Palermo
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La guerra è finita"/Giuseppe Andriolo - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.24
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2010
Collocazione
DG/10
Sezione
Conc/10