Abstract
Uno spaccato di vita come un film in bianco e nero girato sotto le luci di alberghi e ville fastose a contatto con la borghesia svizzera ed europea. Sylvana ripercorre la storia della sua vita: l'infanzia a Lugano, ospite con la madre e le due sorelle dei nonni e degli zii materni, proprietari di due lussuosi alberghi; l'improvvisa e solitaria morte del padre a Losanna nel 1928; gli studi in Inghilterra e in Germania; due grandi storie d'amore; l'impiego alla Radio Svizzera e il sogno di diventare attrice, interrotto dalle difficoltà per lo scoppio della seconda guerra mondiale. La paura di un futuro incerto la spinge ad accettare la proposta di matrimonio di un giovane borghese. Il matrimonio cambia la sua vita, la sua esuberanza e la sua gioia di vivere vengono smorzate da una piatta quotidianità, rallegrata però dalla nascita dei suoi tre figli.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 214
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1970 -1999
Estremi cronologici
1928 -1992
Provenienza geografica
Svizzera
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2010
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
MP/10
Sezione
Conc/10