Abstract
Memorie del periodo bellico di un giovane rampollo, classe 1925, di una famiglia di sani principi e proprietaria di una segheria in Val di Funes. Episodi e considerazioni personali intercalate a quelle più generali riguardanti la popolazione della zona e il popolo italiano in guerra, la percezione dei cambiamenti della società e la confusione circa le notizie dai vari fronti di guerra. Bolzano, isola felice è deturpata comunque da bombardamenti, lutti, rastrellamenti. Con la fine della guerra la requisizione di tutto il legname stoccato in segheria da parte degli alleati, scopo ricostruzione nazionale; il legname sottopagato e, per la famiglia, il sentore di un disagio economico mai provato invece durante la guerra. Per l'autore la fine della guerra segna la scoperta dello sci e della passione per la moto.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 285
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
2007 -2009
Estremi cronologici
1939 -1946
Provenienza geografica
Bolzano
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Se verrà la guerra chi ci salverà?"/Patrizia Gabrielli. Bologna: Il Mulino, 2021
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2010
Premio Pieve
Lista d'onore
Collocazione
MP/10
Sezione
Conc/10