Abstract
Un diario, ma non un semplice diario: il diario di uno della gloriosa "Tridentina". Il sottotenente Hendel, nel 1942, viene inviato in Russia per dare il cambio ai commilitoni dell'Armir. Carlo è uno degli eroi sopravvisuti all'inferno bianco, alla fame, alla pazzia. Mesi di vita atroci a pochi passi dal Don. Il 18 gennaio '43 inizia il vero dramma umano, il ripiegamento e il palesarsi del peggiore dei nemici: il gelo. Il difficile rientro verso sud del "mostruoso millepiedi", interminabile colonna di anime arrancanti, abbandonate a se stesse, spesso sotto l'attacco dei soldati e dei partigiani russi. Finalmente, nel febbraio '43, il rientro in Italia.
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
memoria autobiografica
Consistenza
pp. 117
Circostanze di produzione
Seconda guerra mondiale. Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Tempo della scrittura
1942 -2009
Estremi cronologici
1942 -1943
Provenienza geografica
Ungheria
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La memorialistica sulla campagna di Russia dal dopoguerra ad oggi"/Giulio Vezzosi. Tesi di laurea. In "La vita è un sogno"/Carlo Hendel - Milano: Il Saggiatore 2016, pag.158
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/hendel-carlo/
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2010
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
DG/10
Sezione
Conc/10