Abstract
Una storia che inizia con un'infanzia infelice, oscurata dalla guerra e una giovinezza segnata dalla prematura scomparsa del padre. Da questo evento l'inizio del "vedersi vivere": nelle vesti di un'assistente pediatrica, in quelle di fidanzata poco convinta e poi di moglie di un affascinante uomo di origine greca e mentalità retrograda. Dal 1957 anni di umiliazioni e sopportazioni nel nome dei figli, poi la separazione, convinta che questa realizzi il vero bene della famiglia. L'aiuto di un gruppo di preghiera, l'incontro con un uomo speciale che però muore, un terreno dove costruire la casa dei sogni, che si infrangono tra la sventura e l'odissea dei vincoli burocratici.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
pp. 66
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Estremi cronologici
1940 -2000
Provenienza geografica
Perugia/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2010
Collocazione
MP/10
Sezione
Conc/10