Abstract
L'autore, impiegato in pensione, ricorda il periodo dell'infanzia e adolescenza a Milano durante la guerra. Il padre è antifascista e vive da fuoriuscito dopo il licenziamento dalla fabbrica dell'Alfaromeo, mentre la madre è domestica a ore. Un periodo di miseria e privazioni, la cui fine è ricordata con la visita a Piazza Loreto in occasione dell'esposizione dei corpi di Mussolini e della Petacci. Nel dopoguerra la vita delle famiglia torna ad essere normale: nel 1949 trova lavoro prima in una fabbrica di giocattoli e poi come impiegato e nel frattempo dopo essersi sposato riesce a costruirsi una carriera dignitosa che conclude felicemente con la pensione.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 56
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2008
Estremi cronologici
1934 -2008
Provenienza geografica
Milano
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2010
Collocazione
MP/10
Sezione
Conc/10