Abstract
Il diario di lavoro di un docente di Letteratura italiana e latina al Liceo, scritto per ricordare il suo ultimo anno nella provincia abruzzese. Riporta la quotidianità della vita di classe, gli errori degli studenti, il loro modo di fare e di non fare, i loro quesiti e i loro compiti ma non solo: un diario per meditare sul proprio ruolo, sul proprio bagaglio culturale e su quello dei colleghi. Le pagine registrano il trauma del terremoto che colpisce la popolazione abruzzese nel mese di aprile: l'interruzione dei programmi scolastici, lo sfollamento, gli scrutini. E ancora: la solidarietà iniziale, le promesse dei politici, la vita nelle tendopoli e la quotidiana attesa della ricostruzione.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
pp. 42
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2008 -2009
Estremi cronologici
2008 -2009
Provenienza geografica
L'Aquila
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2010
Premio Pieve
Lista d'onore
Collocazione
MP/10
Sezione
Conc/10