Abstract
A dodici anni, in un piccolo paese siciliano, il giovane Antonio lascia la scuola per contribuire al mantenimento della famiglia. Attraverso le sue memorie racconta la miseria e lo sfruttamento, dall'apprendistato come barbiere al lavoro di saldatore. Pieno di progetti per il futuro emigra a Genova, dove le speranze si trasformano in delusioni. Nel 1961, ventenne, si imbarca per l'Australia, dove vive tuttora.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Consistenza
244 p.
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Estremi cronologici
1954 -1961
Provenienza geografica
Caltanissetta/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "Se potessi avere"/Diego Pastorino (a cura di). Bologna: Il Mulino, 2011. "Povero, onesto e gentiluomo"/Antonio Sbirziola. Bologna: Il Mulino, 2012 In: "Povero onesto e gentiluomo"/Michelangelo Ciminale - in "Primapersona" n. 27 marzo 2013, pag. 118
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/antonio-sbirziola/
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2009
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
MP/09
Sezione
Conc/09