Abstract
Profuga istriana, racconta la propria infanzia a Fiume; il dolore per l'improvvisa perdita del padre e il trasferimento a Trieste: sullo sfondo di una situazione politica caotica, vive le giornate irridentiste, che sfociano nell'eccidio del 5 novembre 1953. Il matrimonio, il trasferimento nell'amata Sicilia le donano quiete, nonostante la perdita di un figlio.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 39
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1988 -2002
Estremi cronologici
1936 -2001
Provenienza geografica
Croazia; Trieste
Soggetti
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2009
Collocazione
MP/09
Sezione
Conc/09