Abstract
L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duramente per mantenere la famiglia fino alla morte del coniuge. Il periodo che segue è segnato dalla malattia e rallegrato dall'arrivo dei nipoti, oltre che dal tentativo di costruire un legame con un uomo conosciuto trentasei anni prima, che sembra capace di comprenderla.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 95
Circostanze di produzione
Per scopi peronali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1969 -2007
Estremi cronologici
1930 -2007
Provenienza geografica
Perugia/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11