Abstract
La moglie di un Ufficiale della Marina caduto prigioniero dei tedeschi a Venezia e trasferito in Polonia scrive per due anni un diario giornaliero per raccontare la sua vita a Roma nell'attesa del ritorno del coniuge: i bombardamenti, la borsa nera, la continua ansia per la mancanza di notizie. Dopo la Liberazione la situazione non migliora: comincia l'epurazione degli ex fascisti, gli scontri, le aggressioni e i furti. Tramite il Vaticano e la Croce Rossa riesce a comunicare con il coniuge fino alla fine del conflitto e al suo rientro in patria, nell'agosto del 1945.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 326
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Croazia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La guerra è finita"/Fedora Brcic - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.57.
In:" Fascism, the war, and structures of feeling in Italy,1943 - 1945 "/ Simonetta Falasca- Zamponi: Oxford University Press, 2023.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
DG/11
Sezione
Conc/11