Abstract
Una pensionata di Sansepolcro (AR) racconta la vita di ragazzina di campagna durante la guerra, un periodo triste, segnato dallo sfollamento a Ferrara e dal ferimento grave del fratello, che subisce la perdita di un arto inferiore. Al ritorno a Sansepolcro scopre che la casa di campagna è stata bombardata dai tedeschi e la famiglia è costretta a vivere in paese. Nel frattempo si sposa con Giuseppe, un amico del vicino di casa e conosciuto per corrispondenza: con lui ha due figlie ma una non sopravvive ad un intervento al cuore in tenera età. Superati molti dolori porta avanti la famiglia e il lavoro concedendosi con il marito alcuni viaggi in Jugoslavia, Russia e Austria, luoghi che avevano visto i familiari durante la guerra.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Consistenza
pp. 74
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
2006
Estremi cronologici
1934 -2005
Provenienza geografica
Arezzo/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11