Abstract
Dal 1963, allora quindicenne, un giovane della provincia di Siena tiene un diario fortemente introspettivo in cui annota gli eventi che hanno per lui una rilevanza interiore. Sensibile e introverso passa gran parte delle giornate a leggere libri impegnativi. Nel periodo dell'Università entra nel mondo delle contestazioni e il suo atteggiamento diventa più trasgressivo. Si laurea nel 1973 e lavora in una commissione socio-pedagogica del Sert: gli impegni di studio e di lavoro fanno diradare le annotazioni dal 1977. Il diario viene ripreso negli anni Novanta ma le pagine più recenti sono incentrate sull'autoanalisi ed esposizione delle sue riflessioni.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 209
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Tempo della scrittura
1963 -2015
Estremi cronologici
1963 -2015
Provenienza geografica
Siena/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Io so che cos'è il nulla. Diario di un equilibrista"/Riccardo Fabbrini. Arcidosso: Effigi, 2022
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Premio Pieve
Lista d'onore
Collocazione
DP/11
Sezione
Conc/11