Abstract
Un'insegnante in pensione, dopo un'operazione al femore e la rinuncia forzata alla festa per i suoi novantanni, cerca di riprendere le redini della sua vita, ricordando quando era attiva e dinamica. Inizia il racconto con una poesia della sua amata Venezia, dove è nata e dove ricorda gli episodi più importanti dell'infanzia, vissuta prima della guerra, fino al matrimonio, anticipato per non far entrare nella sua bella casa sfollati sconosciuti. Anni difficili anche quelli del dopoguerra, con una gravidanza interrotta per colpa di una caduta, prima della nascita di altri due figli. Nella maturità cura l'educazione dei nipoti, lenendo il dolore per la scomparsa prematura del marito: per seguire anche il figlio soggiorna in giro per il mondo tra Stati Uniti, Somalia, Israele, Costa d'Avorio.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Consistenza
pp. 52
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2010
Estremi cronologici
1919 -2010
Provenienza geografica
Venezia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11