Abstract
Un quarantenne pisano in carcere scrive su indicazioni di una volontaria la propria autobiografia. Racconta l'infanzia, le frequentazioni parentali, la scuola, i primi amori e i primi lavori, il matrimonio e de nascita dei due figli. L'autore frequenta un giro poco raccomandabile e commette degli illeciti: dagli arresti domiciliari arriva in carcere. Il racconto si sofferma anche su brevi periodi trascorsi tra Francia e Spagna
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 19
Circostanze di produzione
Su consiglio di Athe Gracci
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Estremi cronologici
1952 -2009
Provenienza geografica
Pisa
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11