Abstract
L'autrice, insegnante emiliana in pensione, rielabora le pagine del suo diario per ripercorrere alcune tappe importanti della sua vita: l'infanzia, il periodo della guerra nella villa del nonno con zii e cugini, il dopoguerra sola con la mamma aspettando che il papà uscisse allo scoperto, le scuole, l'università mentre insegna in una scuola di campagna. Poi l'evasione da casa per sentirsi più libera, fino alle esperienze in una "comune" e in radio, attraverso una Cooperativa d'informazione e cultura, che la porta ad occuparsi di immigrati e lotte sindacali. Attraverso la poesia ricorda una storia d'amore sbocciata a poi conclusa e annota i dialoghi dell'ultimo anno passato con la madre.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 210
Circostanze di produzione
Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2000 -2008
Estremi cronologici
1939 -2008
Provenienza geografica
Modena
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11