Abstract
Un ufficiale dei carabinieri pugliese ripercorre le tappe della sua vita dal 1917 al 1945. Richiamato sotto le armi dopo la disfatta di Caporetto, trascorre al fronte l'ultimo periodo di guerra, terminando il servizio militare a Modena, dove riceve l'avviso dell'inclusione nell'Arma dei Carabinieri. Negli anni Trenta presta servizio come Tenente nel Dodecanneso e in questo periodo si sposa con una giovane del suo paese, che gli dà due figli. Rimane a Rodi fino allo scoppio della guerra, quando riceve l'ordine di rimpatrio. La guerra lo coglie in Albania da dove, nel luglio del 1943, torna in licenza. Qui c'è la caduta di Mussolini, lo sbarco in Sicilia degli Alleati, l'armistizio e la formazione del Regno del Sud che liberato si oppone agli Italo tedeschi. Qui egli è distaccato nel Contingente dei Carabinieri alle dipendenze della V Armata per il controllo del territorio assieme agli Alleati: di questo periodo descrive la distribuzione dei viveri alla popolazione e il successivo trasferimento a Roma, dove lo raggiunge la famiglia.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 898
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Tempo della scrittura
1952 -1972
Estremi cronologici
1917 -1945
Provenienza geografica
Bari/provincia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2011
Premio Pieve
Lista d'onore
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11