Abstract
Un'impiegata genovese in pensione, inizia a raccontare la sua vita dall'infanzia, quando nel 1943 il padre viene richiamato alle armi, fatto prigioniero dei tedeschi e deportato in Germania. Lei e la madre si trasferiscono a Rivarolo Canavese (To), dove vivono i parenti e vi rimangono fino al 1945, quando il padre torna a casa. Il periodo successivo, che corrisponde all'adolescenza, è sereno: frequenta la scuola fino al conseguimento del diploma di corrispondente e lavora come traduttrice in una grande azienda. Durante una gita incontra il marito, sposato nel 1962, e ha due figli. Nel 1967, dopo la nascita del secodo, lascia il lavoro e raggiunge il marito a Torino, dove si è trasferito per lavorare in un'industria tessile.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 54
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Tempo della scrittura
2000 -2010
Estremi cronologici
1940 -2010
Provenienza geografica
Genova
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
MP/11
Sezione
Conc/11