Abstract
Il diario di una giovane maestra, figlia di un ferroviere trasferito da Bucine (AR) in un paesino della provincia di Pistoia, inizia il giorno di Natale del 1943. La guerra e le condizioni di vita di quel periodo non fanno ben sperare all'autrice, che ogni giorno descrive le difficoltà di vivere e sopravvivere in una zona della Toscana occupata e bombardata dall'esercito nemico. Nel giugno 1944 una pattuglia di militari tedeschi irrompe e si nasconde per due giorni nella sua casa mentra altre si fermano in cerca di ospitalità poco tempo dopo: parentesi chiuse con un sospiro di sollievo perchè senza conseguenze. L'avanzata degli alleati intanto prosegue e Liliana vive in continua trepidazione perchè anche il tiro di questi cannoni è sempre più vicino e diminuisce di ora in ora la speranza di uscire salvi e gli unici momenti di distrazione sono legati alle ore di lezione che ancora riesce a impartire a scuola. Il diario subisce interruzioni perchè i pensieri della giovane maestra sono rivolti a salvarsi e a cercare notizie riguardo la sorte di alcune persone della sua famiglia. Il diario si conclude nel luglio 1945, con la fine dell'anno scolastico e della guerra.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 114
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Pistoia provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La vita e l'attività delle maestre durante il fascismo"/Cinzia Pandolfi. Tesi di laurea.
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2009
Collocazione
DP/Adn2