ID Scheda: 6539

Aurelio Dimarco

Data di Nascita

1931

Data di Morte

2015

Sesso

M

Luogo di Nascita

Torino

Livello di scolarizzazione

Diploma scuola media superiore

Mestiere/Professione

(Pensionato)

Uscire allo scoperto

Abstract

L'autore è figlio unico di una famiglia di piccoli imprenditori. Introverso e debole, appassionato di musica classica, arte e letteratura Aurelio è spesso bersaglio di ilarità e derisione da parte dei compagni di scuola: questi atteggiamenti ne segnano l’infanzia e, soprattutto, la giovinezza e lo portano ad abbandonare il liceo e a vivere in solitudine. Una svolta avviene con la scelta di frequentare un corso per albergatori e successivamente la possibilità di lavorare all’estero gli permette di viaggiare e di uscire da una realtà opprimente. Il disagio, il senso di frustrazione e di inadeguatezza sono acuiti dall’amara consapevolezza della propria omosessualità, che per lungo tempo Aurelio cerca di nascondere a sé e agli altri, celando il dissidio con un apparente distacco da ogni possibile coinvolgimento emotivo. Il 2 marzo 1955, a ventiquattro anni, decide di iniziare a scrivere un diario a un ipotetico amico di nome Roberto. In quella prima pagina Aurelio si presenta ed esce allo scoperto. La scelta di confessare immediatamente e senza riserve il segreto più inconfessabile lo aiuta a dare voce alla propria interiorità, per lungo tempo soffocata, e ad esprimere i propri sentimenti, che oscillano tra un desiderio irrefrenabile di trasgressione e la volontà di controllare le proprie passioni attraverso la spiritualità. Alcune riflessioni mostrano dall’interno la condizione dell’omosessualità, vissuta in un momento storico, quello degli anni Cinquanta, in cui la ristrettezza culturale e i retaggi religiosi e sociali inducevano al disprezzo e all’allontanamento. Aurelio trasmette disorientamento, paura, bisogno di dare sfogo ai propri istinti e al contempo di considerarli peccato e volersene liberare chiedendo aiuto alla fede: tutti sentimenti che nella loro contraddittorietà lo tormentano per anni. Interromperà il diario nel 1958 e lo riprenderà nel 1967, con una lunga memoria che si conclude nel 2010 nella quale ripercorre gli ultimi anni, i viaggi e gli incontri occasionali che ancora considera peccato e trasgressione.

Tipologia testuale

Diario

Consistenza

pp. 213

Circostanze di produzione

"Una speranza che possa essere d'aiuto a qualcuno"

Natura del testo in sede

Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1

Tempo della scrittura

1955 -2010

Estremi cronologici

1955 -2010

Provenienza geografica

Torino

Anno

2012

Collocazione

DP/12