Abstract
L'autore, orfano di padre deceduto a bordo di un sommergibile al largo di Tripoli, dal 1943 al 1948 vive insieme al fratello maggiore in un collegio nelle colline di Firenze. "Cucciolo" (così chiamato perché è l'ospite più piccolo dell'Istituto) affronta la vita collegiale con curiosità, descrivendo i particolari di una quotidianità fatta di regole ferree ma anche di giochi e gioie impreviste. Si presentano anche momenti drammatici quando vive la Firenze del coprifuoco, dei bombardamenti, della fucilazione dei civili e quando subisce la perdita di un caro amico. L'esperienza collegiale è intervallata da periodi trascorsi a casa e si conclude con il definitivo rientro in famiglia e trasferimento dei congiunti in Tunisia, da dove erano partiti nel 1939.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
pp. 138
Circostanze di produzione
Su consiglio di amici e/o famigliari
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Estremi cronologici
1943 -1948
Provenienza geografica
Tunisia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2012
Collocazione
MP/12