Abstract
Un giovane ufficiale è testimone dello sbandamento dell'esercito italiano nel Montenegro dopo l'8 settembre '43. Il pensiero per la famiglia lo fa desistere dall'idea di unirsi alle formazioni partigiane fra le montagne, ma rifiuta anche quella di combattere con i tedeschi preferendo la prigionia in Germania. Il diario termina il 29 giugno 1945 con la notizia dell'imminente partenza per l'Italia.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
pp. 73
Circostanze di produzione
Seconda guerra mondiale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Imperia/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "La guerra è finita"/Giacinto Mario Guala - in "Primapersona" n. 29, marzo 2015, pag.108.
In:" Fascism, the war, and structures of feeling in Italy,1943 - 1945 "/ Simonetta Falasca- Zamponi: Oxford University Press, 2023.
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2012
Collocazione
DG/12