Abstract
Un intreccio di memoria e di lettere che contengono un quadro dettagliato della vita quotidiana di una famiglia durante la guerra. I ricordi di Paolo si alternano al carteggio tra il padre Bruno e la moglie, sfollati durante la guerra da Firenze a Belvedere di Poppi (AR), con i genitori residenti a Roma. Dal Casentino portano notizie prima serene, che trattano della salute, del lavoro e dei lavori di ristrutturazione e agricoli, mentre da Roma ritornano notizie di una vita quotidiana che si fa sempre più difficile. Col passare del tempo arrivano i momenti dell'occupazione tedesca, dell'attraversamento del fronte, degli eccidi fino a quando la Liberazione di Firenze permette il rientro a casa. Sono citati incontri con letterati, insegnanti universitari e colleghi dell'Accademia della Crusca, di cui Bruno Migliorini è stato uno dei fondatori e presidente per venti anni.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Consistenza
pp. 161
Circostanze di produzione
Per scopi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1940 -1945
Estremi cronologici
1940 -1944
Provenienza geografica
Rovigo
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2013
Collocazione
MG/13
Sezione
Conc/13