Abstract
Una pensionata rivive i dolori e le privazioni vissuti da bambina durante la Seconda guerra mondiale. Se all'inizio i bombardamenti non le fanno molta paura, perché rappresentano un'occasione per alzarsi di notte e giocare, con la resa dell'Italia e la guerra civile le cose cominciano a peggiorare radicalmente, tanto da convincere il padre ad attraversare il fronte per raggiungere la parte d'Italia occupata dagli alleati. Anche a guerra terminata i guai non finiscono: il padre viene infatti processato per essere stato un fascista, e si salverà dalla fucilazione solo per un colpo di fortuna.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
18 p.
Circostanze di produzione
Scritto per lasciare una memoria ai figli
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Tempo della scrittura
2010
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
MP/T2