Abstract
Il sogno di una libera repubblica nella valle dell'Ossola, dopo solo 40 giorni dalla liberazione del territorio da parte delle truppe partigiane, sta svanendo: i nazi-fascisti stanno infatti riconquistando la valle, e gli abitanti che avevano dato supporto alle bande partigiane fuggono verso la Svizzera. L'autore del testo, sordo da entrambe le orecchie, è uno dei pochi che decide di rimanere nella propria abitazione, al fine di proteggere i beni della famiglia. Durante i mesi in cui il paese è occupato dai tedeschi e dai repubblichini di Salò, l'autore tiene un diario in cui descrive gli avvenimenti giornalieri, contrassegnati dalle continue confische e dai tentativi di saccheggio.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
9 p.
Circostanze di produzione
Diario tenuto durante l'occupazione della città da parte delle truppe nazi-fasciste.
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1944 -1945
Estremi cronologici
1944 -1945
Provenienza geografica
Verbania/provincia; Parigi
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2011
Collocazione
DP/T2
Sezione
Sez/T2