Abstract
Memoria di un sopravvissuto al naufragio del Diana, nave da guerra della Regia Marina durante il secondo conflitto mondiale. Alle 11.25 del 29 giugno 1942, mentre era in navigazione alla volta di Tobruck con il personale del Comando Marina di cui era prevista la ricostituzione della città riconquistata dalle forze dell’Asse, fu avvistato dal sommergibile britannico Thrasher, ad otto miglia di distanza. Colpito da due o quattro siluri (il sommergibile inglese rivendicò infatti non meno di quattro armi a segno), s’inabissò rapidamente trascinando con sé i tre quarti degli uomini a bordo. Alcune motosiluranti di scorta, dopo aver infruttuosamente attaccato il Thrasher, prestarono i primi soccorsi. Più tardi, tra il 29 ed il 30 giugno, giunse sul posto la nave ospedale Argo, che si occupò, seppure in condizioni di mare mosso, del recupero di tutti i superstiti: 119 uomini. Le perdite umane ammontarono a 336 tra morti e dispersi.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
38 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Estremi cronologici
1942
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/morosetti/
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2009
Collocazione
MG/Adn2