Abstract
L'esperienza, profondamente umana, di un'ostetrica che assistendo partorienti straniere in uno dei momenti più importanti della loro vita di donne, riesce a percepire e a descrivere i loro sentimenti facendo interessanti riflessioni sulle modalità e sulla lingua nelle quali vengono espresse le emozioni più intime: è la madre che quasi sempre viene invocata e lo si fa in "lingua madre".
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
4 p.
Circostanze di produzione
Motivi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2009 -2009
Provenienza geografica
Torino/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2012
Collocazione
MP/T2
Sezione
Sez/T2