Abstract
Un vecchio amico di Tamas restituisce all'autrice il vocabolario di latino-ungherese sul quale avevano studiato suo nonno e suo padre, entrambi medici, e sul quale aveva iniziato a studiare lo stesso Tamas, il fratello nato da un precedente matrimonio. Il ragazzo, che aveva vissuto l'infanzia tra l'Italia dove il padre viveva con la nuova moglie e l'Ungheria, era stato deportato dai nazisti con la nonna ed altri ebrei ungheresi: nessuno di loro aveva mai fatto ritorno dai campi tedeschi. Il vocabolario restituito costituisce per Anna Maria un legame tangibile con il suo passato ritrovato e le sue radici ebraiche.
Tipologia testuale
biografia
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
19 p.
Circostanze di produzione
Desiderio di narrare le vicende familiari scoperte.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
2010 -2010
Estremi cronologici
2010 -2010
Provenienza geografica
Varese/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Il labirinto di carta"/Anna Maria Habermann. Milano: Proedi Editore, 2010/2011
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2013
Collocazione
A/T2
Sezione
Sez/T2