Abstract
Scrittore e poeta mancato, vive la scuola come una sorta di ripiego che non solo non si attaglia alla sua personalità, ma addirittura lo spersonalizza. Da preside, dopo l'entrata in vigore dei Decreti Delegati, stenta a riconoscersi nelle nuove modalità di gestione e le difficoltà che incontra nel dirigere un istituto grande e problematico lo sopraffanno. Ritroverà il suo equilibrio dopo il trasferimento nella piccola scuola di paese dove, tanti anni prima, aveva iniziato la sua carriera.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
229 p.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
1978 -1979
Estremi cronologici
1978 -1979
Provenienza geografica
Siena
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2010
Collocazione
DP/Adn2