Abstract
Giuseppe, nato nel 1897 a Castiglion Fiorentino (Ar), è un giovane entusiasta che studia da sottotenente a Modena e si arruola volontario nel 1916. Nella prima parte del diario vive e descrive in pieno la sua età, ponendo al centro dell'attenzione l'amicizia, l'amore e le passioni scatenate dall'incontro con le ragazze che conquista durante il periodo di addestramento. Ma un giorno arriva il momento di guidare i suoi soldati al fronte del Carso. lì cambia tutto. La brutalità della Decima battaglia dell'Isonzo lo travolge ed entra con i dettagli più crudi nel suo diario fino al drammatico epilogo. Ricoverato in ospedale a causa di un'intossicazione da gas asfissianti, Giuseppe subisce anche l'affronto di non vedere riconosciuto il proprio sacrificio. un anno dopo il ritorno a casa muore, il 13 ottobre 1918, a 21 anni.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
193 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1916 -1918
Estremi cronologici
1916 -1918
Provenienza geografica
Arezzo/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
Giuseppe Salvemini "Con i fuoco nelle vene: diario di un sottotenente della Grande Guerra" . Milano: Terre di Mezzo Editore, 2016 In: "Con 'il fuoco nelle vene'. Amor di patria e virilità nel diario di un giovane sottufficiale nella Grande guerra"/Patrizia Gabrielli - in "Italia contemporanea", agosto 2017 n. 284 pp. 152-167. In: "A mano scritti"/Giuseppe Salvemini - in "Primapersona" n.31, marzo 2017, pag.43 In: " La giustizia militare italiana nella Grande Guerra. Pratica e percezione"/Alessandro Sell. Tesi di Laurea.
In: https://idiaridipieve.it/archivio/diario-della-mia-vita-militare/
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2015
Premio Pieve
Vincitore
Collocazione
DG/15
Sezione
Conc/15