Abstract
Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, appassionata di viaggi, piccola imprenditrice: sullo sfondo di un contesto socio-economico in pieno cambiamento, Linda appunta riflessioni sull'amicizia, sulla vita affettiva, sulla realizzazione lavorativa e sulle aspettative che nutre verso il futuro, un futuro ancora tutto da scrivere.
Tipologia testuale
Diario
Circostanze di produzione
Per esigenza personale
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1983 -2020
Estremi cronologici
1983 -2009
Provenienza geografica
Trento/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: "A mano scritti"/Linda Baldin - in "Primapersona" n.31, marzo 2017, pag.103
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2013
Collocazione
DP/Adn2