Abstract
Augusto nasce a Roma nel 1899. Prende parte alla Seconda Guerra Mondiale in Montenegro come Ufficiale dei Carabinieri. Nel settembre del 1943 sarebbe dovuto tornare in Italia ma l'Armistizio lo blocca a Podgorica. Con la sua Compagnia parte, scortato dai tedeschi, per un campo di concentramento in Austria. E' molto triste, piange e prega: dal novembre 1943 scrive alla moglie Elena per sentirsi più vicino a lei e ai tre figli preoccupandosi per la loro salute e anche per le proprietà lasciate in Italia. Soffre la fame e chiede insistentemente viveri che stentano ad arrivare. La prigioni, parte della quale si svolge anche in Polonia, si prolunga per tutto il 1944. Torna in Italia da Norimberga nel 1945.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
54 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2014
Collocazione
DG/14
Sezione
Conc/14