Abstract
Le memorie di un ultraottantenne che rievoca i suoi primi diciott'anni di vita, dalla nascita, nel 1926, alla Liberazione di Roma. Figlio unico di una famiglia antifascista fuggita da Pistoia a Roma, ricorda e racconta la scuola di regime e gli eventi della dittatura fascista visti con gli occhi di un balilla prima e di un avanguardista poi, le leggi razziali, l'eco delle guerre lontane e lo scoppio del secondo conflitto mondiale, i bombardamenti e l'occupazione tedesca della capitale, la scoperta di libri e giornaletti, la crisi religiosa, la malattia, la musica, il cinema, gli amici, in un continuo mescolarsi di pubblico e privato. Il bambino diventato un giovane uomo ha scoperto la politica e la cultura e crede nella possibilità di un futuro diverso.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
280 p.
Circostanze di produzione
Motivi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
2008 -2014
Estremi cronologici
1926 -1944
Provenienza geografica
Roma
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Balilla blues"/Ivano Cipriani. Milano: Terre di mezzo Editore, 2017. In: "Se verrà la guerra chi ci salverà?"/Patrizia Gabrielli. Bologna: Il Mulino, 2021
In: "Il cinema nell'educazione del balilla e della piccola italiana: politiche culturali, pratiche e immaginari"/Stefano Campagna. Tesi di Laurea.
In: https://idiaridipieve.it/archivio/balilla-blues-diario-di-una-liberazione/
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2016
Premio Pieve
Vincitore
Collocazione
MP/16
Sezione
Conc/2016