Abstract
Epistolario suddiviso in due parti. Nella prima si tratteggia la storia del fidanzamento dei due scriventi, dai primi sguardi furtivi alla richiesta ufficiale della mano della ragazza, fino al matrimonio avvenuto quattro anni dopo. Le lettere descrivono anche il contesto in cui si svolge la storia: siamo in un quartiere popolare di Roma, i protagonisti impegnati nel piccolo commercio di carni. Il secondo carteggio, molto più consistente, intreccia le fila dell'esistenza dei due coniugi separati dalla guerra. Alessandro è impegnato come ausiliario e lavora come infermiere, telefonista, postino, in diverse sedi. Malgrado le sue incombenze non tralascia di scrivere cartoline alla moglie rimasta a casa con due bambini, a gestire anche i proventi di una piccola rivendita di abbacchi e polli. A sua volta Agnese annota al marito l'andamento dell'economia domestica, lo coinvolge nell'educazione dei figli, gli fa presente i rapporti con la suocera, lo aggiorna della salute di tutti e si dilunga in parole di incoraggiamento e attestazioni di affetto.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
100 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1904 -1918
Estremi cronologici
1904 -1918
Provenienza geografica
Rieti/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In:"Identità narrativa: dall'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, analisi di scritti autobiografici di gente comune sullo sfondo del primo conflitto mondiale"/Debora Sammartano. Tesi di Laurea.
Soggetti
Luoghi del racconto
Note Pubbliche
Premio speciale Giuseppe Bartolomei
Anno
2015
Premio Pieve
Premio speciale della commissione di lettura
Collocazione
E/15
Sezione
Conc/15